Les démons de Daniel Cohn-Bendit
Plinio-Natale Cemento-Müller
Plinio-Natale Cemento-Müller
11 aprile 2014
Militante studente anarchico di un movimento essenzialmente operaio e principalmente comunista, Daniel Cohn-Bendit (DC-B), attraverso la sua attività militante, fu rapidamente conosciuto e riconosciuto dagli studenti della sua generazione, ma anche dalle autorità.
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Poté così accumulare* tramite le attività rivoluzionarie alle quali si consacrò, dal 1965 al 1968, un capitale i cui benefici gli permettono da allora e fino al momento in cui scriviamo queste righe, cioè più di quarantanove anni dopo, di sfavillare nel mezzo dei cieli del pensiero europeo.
È con una certa sorpresa che abbiamo saputo della venuta di un uomo di tale levatura all’occasione dell’evento Il demone dell’Utopia ↗ al quale partecipiamo come editori in una Bookfair. Questa sorpresa è diventata questo piccolo opuscolo, che, lo speriamo, saprà divertirvi quanto istruirvi.
Gli editori.
* Parliamo proprio dell’accumulazione originaria nel senso di Marx, anche se, in questo caso preciso, si tratta di un capitale fatto di espropriazioni simboliche successive…
Per i lettori francesi che conoscono della Svizzera solo l’accento e la fondue savoiarda, la persona della penultima pagina si chiama Giuliano Bignasca (1945-2013); uomo d’affari e presidente a vita della Lega dei Ticinesi, che fondò.
La Lega sostiene posizioni ostili alla democrazia amministrativo-rappresentativa e, per farla breve, a tutto ciò che non è svizzero né, se possibile, ticinese. Riscontra un bel successo nel suo cantone di origine, e talvolta si allea con la più conosciuta UDC.
Il quadro generale di questa pubblicazione, è il risultato (adottato al 50.3% per tutta la Confederazione e al 68.2% in Ticino) dell’iniziativa popolare detta «contro l’immigrazione di massa» del 9 febbraio 2014.
È con una certa sorpresa che abbiamo saputo della venuta di un uomo di tale levatura all’occasione dell’evento Il demone dell’Utopia ↗ al quale partecipiamo come editori in una Bookfair. Questa sorpresa è diventata questo piccolo opuscolo, che, lo speriamo, saprà divertirvi quanto istruirvi.
Gli editori.
* Parliamo proprio dell’accumulazione originaria nel senso di Marx, anche se, in questo caso preciso, si tratta di un capitale fatto di espropriazioni simboliche successive…
Per i lettori francesi che conoscono della Svizzera solo l’accento e la fondue savoiarda, la persona della penultima pagina si chiama Giuliano Bignasca (1945-2013); uomo d’affari e presidente a vita della Lega dei Ticinesi, che fondò.
La Lega sostiene posizioni ostili alla democrazia amministrativo-rappresentativa e, per farla breve, a tutto ciò che non è svizzero né, se possibile, ticinese. Riscontra un bel successo nel suo cantone di origine, e talvolta si allea con la più conosciuta UDC.
Il quadro generale di questa pubblicazione, è il risultato (adottato al 50.3% per tutta la Confederazione e al 68.2% in Ticino) dell’iniziativa popolare detta «contro l’immigrazione di massa» del 9 febbraio 2014.
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INFORMAZONI
Langue: Fr
8 p.
Format: 205 x 297mm
50 ex.
Fotocopie su carta gialla
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