Oppure
Laura Solari
14 gennaio 2015
Dietro a una porta, nella galleria, si sentono dei rumori, dei passi, qualcuno che corre, gente che parla…; il racconto, collage di suoni e di rumori, crea un’altra versione dell’ adesso, producendo la percezione di un altro spazio che si troverebbe, appunto, dietro alla porta.